Nella Biblioteca di Palazzo, cuore della Capitale
dell’Impero del Sommo Drago, molti codici antichi conservano gesta gloriose che
hanno portato al massimo splendore la civiltà imperiale. Un’ombra oscura grava
però sul presente: il gemello e rivale Impero del Drago del Profondo incombe
per una resa dei conti. I due sistemi, dopo secoli di equilibrio, si affrontano
con tutte le forze disponibili: solo il vincitore potrà sopravvivere dalla
totale distruzione. In uno scenario, a tratti steampunk, denso di presagi si
intrecciano fili narrativi con vari personaggi, semplici o eroici, dediti al
servizio del grande ideale. Generali, Draghi, anonimi servitori, consigli di
guerra e piani segreti, in un mondo dall'etica incrollabile ma dominato da
pulsioni irrefrenabili portano il protagonista, il Cavaliere del Drago d’Oro
Hurik Van Gotten a capire come affrontare il massimo appuntamento della sua
vita, segnata da una formazione ricca di incontri insoliti e decisivi. Su di
lui veglia il Maestro, Lord Karl von Eira, il Paladino della fede, l’unico di
cui l’Augusto Sovrano possa davvero fidarsi. Il campo di battaglia è pronto,
gli eserciti schierati, ma l’esito rimane incerto. L’inizio avvincente di una
trilogia tra onore cavalleresco e rivisitazione della storia. Con un epilogo
sorprendente.
"Il buio inerte di una notte nera come l’inchiostro
pesava come una cappa sull’immoto villaggio in cui, da secoli, sembrava non
essere trascorsa la Storia: solo il fluire lento e costante di un presente
ciclico fatto di lavoro operoso, gioie e dolori, piccole vicende di uomini in
equilibrio con l’ambiente circostante. La luna, pienissima per tutto il
pomeriggio, di colpo si era oscurata al crepuscolo: il presagio più infausto
per gente semplice e scaramantica, che attendeva le chiare notti di luna piena
per celebrare la Vigilia solenne del Sommo Drago Celeste nel piccolo tempio del
villaggio. Un candido gufo delle macerie si era accoccolato sul pinnacolo del
luogo sacro e da lì cantava il suo lugubre e continuo lamento, annuncio di
amari lutti".
Diego Romeo è un autore che ha scelto la via del
self-publishing per pubblicare i suoi scritti.
Il primo volume della trilogia che mi ha proposto si
intitola “Racconti delle Lande Percorse. Come nasce un cavaliere” e potete
acquistarlo su Amazon nella sua seconda edizione.
Due belle carte geografiche di fantasia aprono il
libro e ci immergono immediatamente in un mondo nuovo e fantastico che ricorda
un po’ le ambientazioni di tolkieniana memoria.
Le ambientazioni e i personaggi, ben descritti e
caratterizzati, lo collocano tra i fantasy medievali, ma allo stesso tempo il
romanzo può essere considerato di formazione, in quanto la storia narra tutto
del suo protagonista, a partire dall’infanzia, e lo vede crescere, attraverso
addestramento e sfide, fino a diventare Generale. In questa veste si prepara
alla grande battaglia.
Un personaggio che mi incuriosisce molto,
e di cui seguirò lo sviluppo nel secondo volume, è quello di Karin Van Leo,
l’argentea Signora della Guerra, uno dei Cavalieri del Drago più potenti che ci
sia, ma anche quello del Forgiatore di Spade. La nomenclatura, in generale, mi
sembra particolarmente centrata, perché ricca di rimandi alla tradizione e al
mondo fantasy, laddove “… Molto è verosimile; molto è francamente improbabile”. La lettura è piacevole, anche se risulta un poco
appesantita dai numerosi aggettivi e da qualche refuso.
Buona lettura a tutti!